“Uccidiamo il chiaro di Luna!”

“Uccidiamo il chiaro di luna!”

 

Il tema è la luce che può avere due mandati:
il primo è quello del suo utilizzo come segnale, indice. In quel caso non vedremmo la luce in sé ma ciò che essa mette in risalto: la luce elettrica si fa supporto del messaggio e diventa il medium.

Noi ci siamo invece concentrati sul secondo mandato: ovvero la luce come elemento polisemico che descriva un quartiere. Nel mio caso in relazione alla luce lunare, facente parte del paesaggio.

Nel suo essere polisemico, possiamo capire il significato della luce nel mio lavoro, quindi la sua entità, tramite il riduttore semantico che in questo caso è il titolo: citazione futurista di Marinetti “uccidiamo il chiaro di Luna”. Esso da una connotazione imponente alla luce artificiale rispetto a quella lunare, dove i le forme di luce, cioè i pali, vogliono inghiottire la Luna per toglierle il monopolio di luce nella notte, quindi le dominanti sono posizione e dimensione.

Dall’altro lato, il riduttore semantico dato dal titolo “…o giochiamo a nascondino?” cambia la classe dell’interpretazione dando una connotazione più positiva, dove la Luna non è più inghiottita ma gioca assieme alle altre luci in un equilibrio dove le une valorizzano l’altra e viceversa.

Vis-à-vis

Interaction Design project “Vis-à-vis”, for SUPSI Cross Media Lab 2013 @ The Rape of Lucretia, Palazzo dei Congressi, Lugano.

 

Project description:

Interaction Design – Vis-à-vis

Avatar di Sara BelliciniCross Media Lab 2013

Vis-à-vis è un’installazione interattiva che permette di trovarsi faccia a faccia con i personaggi dell’opera di Benjamin Britten The Rape of Lucretia. È stata progettata come elemento complementare alla messa in scena, con l’obiettivo di aumentare il coinvolgimento degli spettatori alle vicende dei protagonisti. Attivando l’installazione i volti degli attori appaiono su un manichino, animandolo. Sono così gli utenti stessi a conferire una vita interattiva ai personaggi, dalla cui voce potranno sentire alcune battute dell’opera, in una relazione di prossimità.

Progetto di Miriam Genchev e Sara Bellicini

Corso di Interaction Design
Cross Media Lab 2013
SUPSI
Docenti: Davide Fornari e Serena Cangiano

Lo spettacolo ‘The Rape of Lucretia’ ha avuto luogo il 5 maggio 2013 presso il Palazzo dei Congressi a Lugano,
in collaborazione con la Scuola Teatro Dimitri di Verscio e il Conservatorio della Svizzera Italiana.

Tecnologia:
Arduino, scheda Leonardo
Software di video mapping VDMX

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Animations

This is what it means from Earthstorm on Vimeo.

Animation: Miriam Genchev
Music: This is what it means

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fullspaceUseless: FULLSPACE from Earthstorm on Vimeo.

A “Usless” project done for school

Logo, design, animation and concept belongs to Miriam Genchev
strument: AfterEffects

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AiLIMENTS (nonextisting iPhone app) from Earthstorm on Vimeo.

Schoolwork done in SUPSI thinkng of a fake iPhone App.
Logo, design, animation and concept belongs to Miriam Genchev
AfterEffects and Premiere

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rest fositRestyling FOSIT from Earthstorm on Vimeo.

This schoolwork is about my path in the restyling of a logo, for an swiss ONG named FOSIT.
Logo, design, animation and concept belongs to Miriam Genchev
AfterEffects and Premiere

Artichoke

Artichoke – Connection from Earthstorm on Vimeo.

Autori: Fabio Salmina, Miriam Genchev
Musica: Fabio Salmina (materiale mixato libero da diritti)

Descrizione:
Artichoke non è solo una rivista prodotta ogni anno presso il bachelor in Comunicazione Visiva, della SUPSI. Racchiude anche una sezione di grafica in movimento e video tutta da scoprire.
Questa sigla mostra la trasformazione del supporto per adattarlo ai contenuti, passando da quelli cartacei a quelli digitali, fungendo così da collegamento tra due parti dello stesso progetto.

SUPSI-DACD 2012
Supsi.ch/dacd

Artichoke ’10: Interviews’ showreel from Earthstorm on Vimeo.

Autori:
Sara Bellicini, Fabio Salmina

Materiale video: Valentina Zanotta, Matheu Gerber, Sara Bellicini, Miriam Genchev

Descrizione:
Per la decima edizione di Artichoke abbiamo intervistato l'architetto Roberto Ostinelli a Parigi, il performer Pe Lang a Berlino e il collezionista di libri d'artista Christoph Schifferli a Zurigo. Tre incontri, tre personalità, tre esperienze di vita ricche di insegnamenti.

SUPSI-DACD 2012
Supsi.ch/dacd

Libri come opere d’arte – Intervista a Christoph Schifferli from Earthstorm on Vimeo.

Intervistatori: Martina Poma, Nadia Vaerini
Riprese: Sara Bellicini, Miriam Genchev
Montaggio: Miriam Genchev
Musica: Angelo Elle, "Figli bravi figli" (fonte: Jamendo.com)
Location: Zürich (Switzerland)

Descrizione:
Un incontro con Christoph Schifferli e la sua immensa ed entusiasmante collezione di libri d’artista. Libri come sculture, come luoghi, manifesti, opere d'arte vere e proprie, che vanno oltre al loro contenuto.

SUPSI-DACD 2012
Supsi.ch/dacd