Categoria: Photography

“Uccidiamo il chiaro di luna!”

Il tema è la luce che può avere due mandati:
il primo è quello del suo utilizzo come segnale, indice. In quel caso non vedremmo la luce in sé ma ciò che essa mette in risalto: la luce elettrica si fa supporto del messaggio e diventa il medium.

Noi ci siamo invece concentrati sul secondo mandato: ovvero la luce come elemento polisemico che descriva un quartiere. Nel mio caso in relazione alla luce lunare, facente parte del paesaggio.

Nel suo essere polisemico, possiamo capire il significato della luce nel mio lavoro, quindi la sua entità, tramite il riduttore semantico che in questo caso è il titolo: citazione futurista di Marinetti “uccidiamo il chiaro di Luna”. Esso da una connotazione imponente alla luce artificiale rispetto a quella lunare, dove i le forme di luce, cioè i pali, vogliono inghiottire la Luna per toglierle il monopolio di luce nella notte, quindi le dominanti sono posizione e dimensione.

Dall’altro lato, il riduttore semantico dato dal titolo “…o giochiamo a nascondino?” cambia la classe dell’interpretazione dando una connotazione più positiva, dove la Luna non è più inghiottita ma gioca assieme alle altre luci in un equilibrio dove le une valorizzano l’altra e viceversa.